“Come evitare che sia una pallina del tuo albero di Natale, che cadendo e piombando sulla tua testa, ti risvegli facendoti accorgere che le feste sono arrivate!”

 

Con questa nuova edizione del giornalino in mano, sedute sulle vostre poltrone con l’aria condizionata accesa per via della calura estiva che ancora vi perseguita, vi starete chiedendo se i vostri occhi abbiano delle allucinazioni o se davvero c’è scritta la parola Natale.

State tranquille, non dovete prenotare nessuna visita dal vostro oculista e non dovete nemmeno preoccuparvi del mio stato di salute, perché anche in questo caso voglio rassicurarvi, non sono stato colpito da nessuno stato confusionale improvviso: voglio sul serio parlarvi di Natale!

 

S.O.S CONSUMISMO!

 

Devo ammettere in tutta onestà che quello che sto per dirvi rientra nella logica del consumismo che dilaga nella nostra società.

Di questa tendenza noi siamo vittime ma anche artefici, quindi da spettatori e da protagonisti quali siamo, possiamo osservare senza troppa fatica come sia diventato incalzante il ritmo dello schema: acquisto-consumo-distruzione-sostituzione.

Basti pensare ai banconi dei supermercati dove senza alcuna sosta si susseguono panettoni di Natale, ciambelle di carnevale e colombe di Pasqua, e noi ci ritroviamo a banchettare sgranocchiando il torrone e tenendo già in mano un pugno di castagnole!

Tutti cerchiamo di riconoscere e di sfuggire a questo spietato sistema dell’età moderna, ma alla fine poche volte ci riusciamo davvero.

 

Pensate a quante volte avete commentato con sdegno la scelta del vivaio o del centro commerciale vicino casa, che a metà ottobre allestisce un’intera zona con alberi di Natale, statue del presepe, luci e palline colorate.

Le prime volte ci siete passate vicino e, con la coda dell’occhio, avete sbirciato le cose esposte, ma avete deciso di tirare dritto per la vostra strada ferme nella vostra convinzione che quei farabutti avrebbero dovuto aspettare un bel po’ prima di vedervi varcare la soglia.

Peccato che i vostri propositi siano andati a farsi benedire al terzo vostro passaggio davanti al luccicante negozio, che avevate tanto demonizzato fino a qualche giorno prima. Risultato? Vi siete ritrovate in una domenica di fine ottobre, in coda a pagare, con in mano un cestino colmo di tante bellissime decorazioni natalizie, e con la soddisfazione di aver potuto fare i vostri acquisti quando la scelta era ancora vastissima! E poi che bello essere catapultate nel magico mondo del Natale e pensare che questa sensazione continuerà ancora per due mesi!

 

Ho voluto farvi un semplice esempio, perché voglio farvi capire che questo è solo un gioco di parti e che voi siete sì acquirenti, ma anche titolari di un’attività economica che deve tenersi al passo coi tempi e che in alcuni casi devi cercare anche di precorrerli.

Mettetevi in testa che in tutte le attività, e quindi anche nella vostra, vale la regola del “chi arriva prima meglio alloggia” e gli altri, quelli che arrivano dopo, nella testa dei consumatori passano in secondo piano e raccolgono soltanto le briciole di quello che resta.

 

IL TEMPO VOLA, IL NATALE ARRIVA E VOI…. NON DOVETE CADERE DAL PERO!

 

Per darvi un quadro completo vi dirò quali sono le ragioni per cui dovete subito attivarvi e vi darò anche alcuni suggerimenti su come farlo.

 

Ecco tutto quello che non dovete assolutamente trascurare

 

1      L’ADDOBBO DEL VOSTRO ISTITUTO

Perché l’atmosfera del Natale piace proprio a tutti, grandi e bambini, e tu devi contribuire a infondere la magia delle feste nelle tue clienti.

Ricordo che quando ero piccolo io il Natale aveva ufficialmente inizio l’8 dicembre ed era un giorno speciale che aspettavo con ansia, perché finalmente avrei addobbato con mia madre l’albero e perché il paese si sarebbe illuminato a festa.

Uscivo con la scusa di dover andare alla cartolibreria sotto casa, e mentre passeggiavo me ne stavo con il naso all’insù ad ammirare quelle fantastiche lucine ed ero rapito dalle vetrine dei negozi che avevano abbandonato il grigiore di sempre per lasciare spazio a Babbi Natale, slitte, renne e alle tante palline e luci colorate.

Pensate che tristezza se con quella gioia nel cuore, fossi entrato in un negozio dove niente e nessuno richiamasse lo spirito del Natale, sarebbe stato un po’ come vedersi staccare la spina dello stereo mentre con gli occhi socchiusi si ascolta la propria musica preferita.

Voi nel vostro istituto dovete far rivivere la magia del Natale anche a chi è più bambino non è, e dovete farlo addobbando in negozio con la stessa puntualità con cui da bambini aspettavate la mezzanotte per scartare i regali. Sprigionate quindi la vostra fantasia e lasciate che per qualche settimana il vostro centro venga travolto dallo spirito natalizio.

Come? Addobbando la vetrina esterna se ne avete una o semplicemente l’ingresso del vostro istituto, allestendo la sala d’attesa e il bancone con decorazioni natalizie che rendano piacevole e allegra la permanenza nel vostro istituto.

 

2      LE OFFERTE PENSATE AD HOC PER IL NATALE

Perché se non vi organizzate per tempo e non pensate ai possibili regali che le clienti potrebbero acquistare da voi, sicuramente avete da perdere un guadagno immediato.

Per questo motivo dovete essere pronte a offrire delle soluzioni per tutte le tasche, con trattamenti regalo che vadano dai 30€ fino a 200 € e oltre, e per far sapere alle vostre clienti che da voi troveranno il regalo perfetto, lo dovete comunicare. Per capire come, partiamo dall’inizio.

Cominciate fin da subito a mettere a punto dei trattamenti pensati proprio per le feste natalizie, alcuni più generici, altri adatti al periodo in questione.

Pensate per esempio quanto potrebbe essere gradito e utile un trattamento viso purificante capace di spazzare via i segni degli accessi fatti a tavola.

Scegliendo i servizi da offrire come soluzioni regalo, dovete sempre pensare che questi verranno ‘scartati’ sotto le festività, quindi una connessione con gli stravizi delle feste avrebbe sicuramente senso.

Investite in comunicazione e questo non significa che dovete destinare a questo scopo chissà quali cifre stratosferiche. Per mettere a conoscenza le vostre clienti delle tante idee regalo che proponete, affidatevi a un grafico per stampare delle locandine che descrivano dettagliatamente le tante idee regalo che proponente e che metterete in bella mostra nella vostra sala d’attesa.

Usate anche i social network che hanno un grandissimo potenziale, perché a costo zero arrivano contemporaneamente a un numero consistente di persone.

Create un evento, magari un aperitivo, che possa coinvolgere le vostre clienti e che vi permetta di presentare le vostre idee regalo per il Natale e mi raccomando, fatelo non oltre la metà di novembre!

 

3      IL TEMPO A DISPOSIZIONE VA SPREMUTO COME UN LIMONE

Perché se è vero che con il consumismo tutti i bisogni vengono percepiti in modo anticipato, allora è altrettanto vero che voi dovete fare la mossa giusta al momento giusto.

Se di Natale si comincia a parlare a novembre e nei casi più esasperati anche ottobre, voi non potete essere da meno!

Quello che voglio dire è che non dovete iniziare a fare l’addobbo due mesi prima, ma sicuramente già da inizio novembre le idee regalo e quindi le locandine devono essere pronte.

Dovete cavalcare l’onda perché potrebbero capitarvi clienti che fanno regali all’ultimo minuto (magari il giorno stesso della vigilia), ma anche clienti che vogliono partire per tempo e scegliere con calma il “pensiero perfetto” evitando l’affannata caccia agli acquisti degli ultimi giorni.

Voi dovete essere capaci di vendere a entrambe le tipologie e dovete sfruttare il lavoro di persuasione fatto dei mass media che, almeno un mese prima del Natale, tra le altre cose, ci fanno vedere in tv la pubblicità che dice: “A Natale voglio solo Ciccio bello!” trasformando le vostre tenere creature in una schiera di bambini piagnucolanti.

Voi dovete essere sempre pronte a offrire il regalo di Natale giusto, pure se avete buttato la zucca di Halloween solo una settimana prima! Perché ricordatevi che i nostri ritmi di vita sono influenzati dalle mode, dei tempi e dagli scopi di lucro.

 

 

4      ARRIVARE PRIME NON E’ LO STESSO DI ARRIVARE SECONDE

Perché ognuno di noi ha un budget da destinare ai regali di Natale e una lista di persone cui donarli e, una volta fatti tutti gli acquisti e finiti soldi da spendere, le vostre possibilità di vendere… rasentano lo zero!

Se una persona arriva nel vostro istituto e non vede nessuno spunto per fare dei regali di Natale, state pure certe che nell’ 80% dei casi non vi chiederà nulla e andrà a spendere i suoi soldi comprando intimo, profumi, utensili per la cucina e chi più ne ha più ne metta.

Poi a dirla tutta, a livello psicologico, un conto è diluire le spese per i regali iniziando a farli per tempo, un conto è spendere tutti soldi nel giro di pochi giorni. Preparandovi e comunicando sarete in grado di portare le clienti ad acquistare qualche settimana prima del Natale e vi stupirete nel vedere quanto siano predisposte a scegliere con cura e a spendere!

 

5      COME CONFEZIONARE DEI PACCHETTI DA EFFETTO WOW ANCHE QUANDO DI FISICO C’E’ BEN POCO

Perché piace a tutti, nessuno escluso, scartare i regali, e voi dovete organizzarvi anche in questo senso.

È proprio il caso di dire che “se vesti bene un bastone lo fai diventare come un pavone”, quindi voi che state vendendo dei regali dove protagonista sarà il lavoro fatto con le vostre mani, dovete valorizzarli ancora di più curando nei minimi dettagli il modo in cui confezionarli.

Assolutamente banditi i biglietti da visita con la scritta “buono manicure, pedicure etc” o con apposta in un angolo la cifra che si può spendere, e consegnati a mano o in un tristissimo sacchetto.

Vi consiglio invece di far stampare dei biglietti che oltre ad avere il logo del vostro istituto in bella vista, dovranno ancora una volta richiamare con qualche tipo di stampa, disegno o figura, il Natale e l’anno in corso!

Parliamo di un investimento quasi ridicolo, ma che comunica l’attenzione ai dettagli che avete… su questi biglietti potrete scrivere in base all’evenienza, il tipo di regalo che si va a donare e poi, non confezionatelo limitandovi a buttarlo in una busta, il più delle volte sproporzionata rispetto alle piccole dimensioni del biglietto!

Acquistate invece delle scatoline, delle carte, dei fiocchi e dei nastri particolari, e unite a queste cose materiali la vostra fantasia nell’utilizzarli e abbinarli, cosicché un semplice pezzo di carta, arrivi tra le mani del destinatario, creando la stessa curiosità che da bambini ci faceva rompere un pezzetto di carta del misterioso regalo che da giorni sostava sotto all’albero di Natale!

 

6      L’IMPORTANZA DI TIRARE FUORI I BISOGNI LATENTI

Perché alcune clienti hanno la testa tra le nuvole, magari per via dei tanti impegni che hanno e voi, organizzando alla perfezione le offerte per il Natale, dovete riuscire a riportarle con i piedi per terra e a tirare fuori i loro bisogni latenti.

Oltre alle eterne ritardatarie e a quelle afflitte dall’ansia da regalo, c’è infatti una terza categoria, quella formata dalle persone che non pensano proprio ai regali da fare, e che decidono di farne uno solo se ci inciampano.

Voi dovete vendere anche questa tipologia di clienti, creando un bisogno e generando quindi un impulso ad acquistare qualcosa che possa soddisfarlo. Dovranno uscire dal vostro istituto ripetendo loro stesse: “perché non ci ho pensato prima?”.

 

7      RINGRAZIARE LE VOSTRE CLIENTI ACQUISITE

Perché il Natale è il momento giusto per gratificare e fidelizzare le vostre già clienti.

Chi nel corso dell’anno ha frequentato il vostro istituto spendendo cifre più o meno consistenti e chi, a maggior ragione, decide di acquistare un regalo di Natale da voi, merita di ricevere un dono.

Un piccolo pensiero, nella maggior parte dei casi inaspettato (non pensate che tutti centri lo facciano), è un potente mezzo per comunicare che non lasciate nulla al caso e che siete riconoscenti di essere state scelte tra decine di istituti.

Oggetto del vostro regalo potrebbe essere un prodotto piuttosto generico, di una linea che volete far conoscere o ancora più interessante un trattamento che potreste abilmente trasformare nel primo incontro di una serie di successivi appuntamenti.

 

8      ACQUISIRE NUOVE CLIENTI CON IL MINIMO SFORZO

Perché il Natale è l’occasione giusta per aumentare il numero di clienti.

Il regalo che le vostre già clienti acquistano da voi, finirà nella maggior parte dei casi nelle mani di altre vostre clienti, ma in alcuni casi anche in quelle di chi non ha mai messo piede nel vostro istituto.

Praticamente senza sforzi o manovre esemplari di marketing, potrete vedere arrivare nel vostro centro delle potenziali nuove clienti, che oltretutto andranno a riempire la vostra agenda di appuntamenti per il mese di gennaio, mese che solitamente di certo non spicca per vivacità di lavoro.

Sta a voi saper sfruttare al massimo questa opportunità che troppo spesso viene dimenticata: in un’attività commerciale bisogna essere scaltri e intuire anche gli effetti indiretti delle azioni che si fanno.

 

Dopo aver letto questa sfilza di perché, dovete mettervi subito all’opera! Vi rinfresco le idee: dovete scegliere cosa proporre come regalo di Natale perfetto e cosa regalare alle vostre clienti, fissare un appuntamento con il vostro grafico, stabilire un giorno di metà novembre per il vostro evento/presentazione, decidere come addobbare il vostro istituto e comprare tutto l’occorrente per fare i pacchetti regalo… Voglio vedervi con calendario e telefono in mano e… Buon lavoro!

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